Workshop è lieta di presentare U.S.A. – i: United States of Appropriated Images, un viaggio attraverso gli scatti degli ultimi anni di Micol Sabbadini ambientati negli Stati Uniti, da sempre seconda casa dell’artista. La mostra, ad ingresso gratuito, è aperta al pubblico dal 2 febbraio all’8 marzo 2013.
U.S.A – i: United States of Appropriated Images fa parte della serie Objets Trouvés, un percorso di ricerca di teatri personali attraverso la fotografia di Micol Sabbadini, fatta di scatti rubati e paesaggi talvolta ricostruiti e riposizionati in scenari che sfidano il reale.
Fiori annegati in bicchieri di champagne, sigarette, statuine votive e bambole glitterate dagli abiti bucati, muri scrostati, salotti tappezzati, piastrelle luccicanti… foto scattate in studi e case di artisti e personaggi – tra gli altri, nella mostra veneziana, quelli di Shirin Neshat e Scott Campbell – isolando, ritagliando, re-inquadrando gli oggetti trovati con un occhio fotografico dai colori accesi, che a tratti tradisce la provenienza fashion e la passione per i set.
Sfocando l’estetica presente, Micol Sabbadini mette a fuoco la sua estetica interiore, trasformandola in scenografia sempre in bilico tra decadenza e new pop, ricolorando dettagli , aggiungendone di nuovi e rimontando altri. “Se è quello che vedono tutti, non è quello che vedo io”.
Nei suoi scatti ritroviamo una costante ricerca di nuove teatralità, miscelata con un filtro onirico all’amore per i set, per la camera oscura e per gli allestimenti intorno all’oggetto, oltre ad una buona dose di sapiente post produzione.
In scena sempre pochi elementi, posizionati secondo una segreta e precisa geometria che conferisce ordine anche quando la foto non è perfettamente a fuoco.
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