Attirare l’attenzione del pubblico milanese – e di qui in tutta Italia – sulla situazione che oggi la popolazione congolese sta vivendo: è questo l’obiettivo di BABAMBOMBO / WOW!, il primo grande progetto espositivo di Paola Meloni, giovane fotografa milanese da cinque anni impegnata nel mondo del reportage sociale.
Attraverso 68 scatti, in mostra alla Galleria Silva a Milano dal 15 al 19 ottobre 2017, Paola Meloni racconta la quotidianità della vita del villaggio Tshimbulu, nel Kasai, in Repubblica Democratica del Congo, appena prima dello scoppio della guerra civile insorta proprio nel medesimo distretto: i giochi e gli scherzi dei bambini, i sorrisi delle donne appena diventate madri, il legame con l’acqua, bene prezioso.
La vita di una popolazione che adesso sta vivendo una delle emergenze umanitarie più gravi nel continente africano: una guerra civile che ha già fatto centinaia di migliaia di morti (molti dei quali ritrovati in fosse comuni, ne sono state individuate 42), cui si aggiunge il dramma degli sfollati interni, almeno un milione dall’inizio del 2017, che si sommano a quelli degli anni precedenti.
Il lavoro di Paola Meloni, in mostra a Milano, è una selezione delle tante immagini scattate nell’anno trascorso grazie al Servizio Civile Nazionale all’Estero attraverso il COE (Associazione Centro Orientamento Educativo) presente nella regione del Kasai Centrale, epicentro dell’emergenza. Paola Meloni vuole così ricordare persone, case, luoghi di cui oggi non si sa più nulla.
La mostra si sviluppa su 12 grandi manifesti in cui gruppi di fotografie a colori – ciascuna raccolta sotto un titolo – si alternano ai testi per contestualizzare lo scenario geopolitico, raccontando attraverso le storie dei protagonisti, un’umanità forte e gioiosa, nonostante la povertà.
“Vorrei con queste immagini comunicare soprattutto il mio stupore ogni qual volta Tshimbulu” – le sue persone e i più giovani soprattutto – “si offriva al gioco dell’immagine lasciando scorrere gioia, ironia, meraviglia e altro ancora” – ha dichiarato Paola Meloni – “Non a caso ho usato come titolo la parola “Babambombo” che si traduce con il nostro Wow!. Essa racchiude perfettamente lo stato d’animo comune: tutti lo utilizzavano e tutti sorridevano ogni volta che lo pronunciavano”.
L’esposizione si propone come testimonianza di un mondo pacifico e felice che oggi non esiste più, un ordine delle cose sovvertito da questioni politiche, una situazione peraltro presente in moltissimi Paesi africani totalmente dimenticati. BABAMBOMBO / WOW! è un invito a lasciarsi ammaliare dagli sguardi pieni di fiducia dei bambini e dei giovani, a prendere coscienza del fatto che proprio Tshimbulu, nella regione del Kasai Centrale, ad agosto del 2016 è stata il più importante focolaio di una guerra civile.
In occasione dell’inaugurazione, sabato 14 ottobre alle 18,30, le voci di quattro esperti si alterneranno sul palco per approfondire i temi suggeriti dalla mostra in un incontro dal titolo “CONGO – Cosa Otteniamo Non Guardando Oltre?”: testimonianze diverse racconteranno il proprio punto di vista sulla situazione congolese, riflettendo tra le altre cose anche sul ruolo del Servizio Civile Nazionale all’Estero e sul valore della solidarietà.
Aprirà Padre Emmanuel Adili, missionario saveriano; per passare la parola a Giusy Baioni, giornalista; proseguirà Colette Diku, membro di Tam-Tam d’Afrique, e chiuderà John Mpaliza, camminatore e attivista per i diritti umani.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo in vendita presso la Galleria, dal formato 29,7 x 42,00 cm, 52 pagine. Prezzo 30 euro. Le fotografie potranno essere acquistate presso la Galleria, in formato A3, con cornice e al prezzo di 90 euro. Parte dei proventi della vendita, e del catalogo e delle fotografie, saranno devoluti ad una ONG che opera a supporto della popolazione congolese.
BABAMBOMBO / WOW! Fotografie di Paola Meloni Galleria Silva – Via Olona 26, Milano dal 15 al 19 ottobre 2017 – ORARI 10,00-20,00 (il 19 ottobre sarà aperta dalle 10,00 alle 14,00) ingresso libero.
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