Si è conclusa il 10 marzo 2019 al Teatro De Simone di Benevento la prima trasferta di ‘Donne d’Artista’, progetto di arte del riciclo, curato dall’ing. Linda Schipani e presentato alla mostra ‘omaggio alla donna’ organizzata dall’associazione ‘X Arte’.
Le opere, create in estempranea nella Factory Schipani da 13 artiste e presentate dal critico d’arte Katia Giannetto, sono state realizzate su cartelloni pubblicitari destinati altrimenti ad essere smaltiti come rifiuti.
La collezione rappresenta un inno corale al rispetto non solo per la donna ma per tutti e tutto, anche per le cose, usate e gettate, con un chiaro invito alla sostenibilità ambientale.
Sarebbe stato un vero peccato non dare una nuova vita ed un nuovo senso a questi supporti che ostentavano la bellezza in lingerie di splendide modelle.
Le artiste siciliane coinvolte nel progetto ideato da Linda Schipani, da anni impegnata nel promuovere la sostenibilità ambientale attraverso l’arte, sono: Sara Teresa che copre il baby-doll nero con un inno alla donna scritto da Shakespeare; Laura Martines veste la sua modella con un ampia gonna di fogli presi da un antico libro; Antonella Bambino e Mirella Migliorato ricoprono quasi completamente il manifesto di messaggi tutti da scoprire; Rosa Rigano avvolge la donna in un serpente simbolo di tentazione; é invece la natura ad avvolgere la ninfa di Cettina di Seri. Fluttua tra l’aria e l’acqua l’evanescente modella scelta da Mariella Bellantone; il fuoco della passione e le ali della spiritualità rivestono il quadro di Maria Rando; e tra il cuore, la mente e il sesso si divide il quadro di Concetta de Pasquale; un invito alla non violenza é il messaggio portato dalla donna di Mamy Costa; una paladina coraggiosa diventa la modella di Amalia Cesareo e tra le mani di Francesca Maio si trasforma invece in un sexy robot. Spogliata e costretta da un ingessatura ad un forzato relax la donna di MaCa. La donna di Linda Schipani infine, vestita con un abito da sera in recinzione stradale e pellicole e ornata da gioielli Econtemporanei, rappresenta il “work in progress” verso lo sviluppo sostenibile, la riduzione dei rifiuti e la valorizzazione delle risorse.
L’interpretazione dei manifesti nel dar forma a singole opere d’arte, rappresenta nel suo insieme una unica installazione che sembra voler richiamare l’esperimento già attuato da Andy Warhol che tinge di rosa il dipinto “l’ultima cena” di Leonardo Da Vinci, in questo caso però il colore rosa è quello delle donne che a questo progetto etico, estetico e culturale hanno offerto il loro contributo.
Rientrate a Messina, nella Factory Schipani, ‘Donne d’Artista’ saranno in mostra permanente fino alla prossima trasferta tutta da scoprire.
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