Gianni Politi a Praga

Nell’ambito del progetto Anteprima – programma di scambi culturali e artistici – AlbumArte presenta l’artista italiano Gianni Politi (Roma, 1986) che sarà ospitato, per questo quarto appuntamento, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Praga.
Nel corso della residenza Politi realizzerà la sua prima personale in Repubblica Ceca dal titolo giovane pittore romano, negli storici spazi della Cappella barocca dell’Istituto per la quale l’artista produrrà un progetto site-specific.  

Il lavoro di Politi sarà espressamente pensato per la Cappella barocca, dove i dipinti dell’artista dialogheranno con gli affreschi del ‘700 che decorano il soffitto.
Come scrive la curatrice della mostra Paola Ugolini: “…Indagare le relazioni estetiche e concettuali, o le profonde dissonanze, fra il lavoro di un pittore contemporaneo con la sapienza tecnica di Giovanni Pietro Scotti, che nel 1736 ha realizzato la decorazione delle volte della cosiddetta “Cappella Italiana” di Praga, è lo scopo della residenza di Gianni Politi presso l’Istituto Italiano di Cultura della capitale ceca. Ospitare sotto le volte barocche decorate a “grisailles” della cappella Palatina le opere pittoriche di un giovane artista è certamente un atto di coraggio da parte della direzione dell’Istituto, forse necessario per poter dare vita a una riflessione sulla pittura contemporanea in relazione alla pittura classica in un luogo così ricco di memorie e di stratificazioni storiche e culturali”.

Il lavoro di Politi si focalizza sulla necessità di comprendere e dialogare con la tradizione: nei suoi progetti emerge un costante confronto con le correnti classiche della pittura italiana nonostante la sua ricerca sia strettamente legata ad eventi autobiografici e quindi anche profondamente connessa al mondo delle emozioni.
Ecco perché un confronto che può sembrare un azzardo diventa invece occasione per una riflessione più approfondita sulla pratica pittorica e su come stia evolvendo nel linguaggio degli artisti delle ultime generazioni. Dall’interesse per la pittura tout court, il suo lavoro oggi esplora anche altre forme di rappresentazione meno canoniche che coinvolgano inevitabilmente anche lo spazio e il tempo, il prima e il dopo, e ciò che prima era uno “scarto” adesso diviene paesaggio.

L´evento è organizzato dall´Istituto Italiano di Cultura di Praga, diretto da Giovanni Sciola, e da AlbumArte, associazione culturale no-profit che sotto la presidenza di Cristina Cobianchi e la direzione artistica di Maria Rosa Sossai è impegnata nel sostegno e nella diffusione dell’arte contemporanea, in Italia e all’estero.

AlbumArte ha attivato collaborazioni con istituzioni pubbliche come il MAXXI | Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, gli Istituti Italiani di Cultura di Istanbul, Ankara e Praga, l’Ambasciata d’Italia in Turchia, l’Istituto Francese di Cultura in Italia, l’Ufficio Affari Culturali del Comune di Parigi, la Citè Internationale des Art di Parigi, il Ministero dei Beni Culturali e il Dipartimento Cultura di Roma Capitale.

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