Sabato 20 febbraio 2016 alle ore 16,00, presso il Museo Civico Pier Alessandro Garda di Ivrea – Piazza Ottinetti – Il Comune di Ivrea, il Museo Civico Garda di Ivrea e la Fondazione Guelpa presentano la Mostra Internazionale “Oltre” a cura di Sabino Maria Frassà e organizzata dall’associazione cramum in collaborazione con la Fondazione Giorgio Pardi.
Quella di Ivrea è la prima tappa italiana della Mostra Oltre, presentata a Budapest ad Ottobre 2015 e frutto della collaborazione con la Farnesina – Istituto di Cultura Italiano a Budapest – e con il Ludwig Muzeum di Budapest dove un mix di 16 artisti italiani e ungheresi, emergenti o affermati, sono stati messi a confronto grazie a un particolare allestimento.
In occasione della Kermesse di Ivrea, oltre alle 40 opere esposte a Budapest saranno svelate una serie di opere ancora inedite.
Gli artisti ungheresi in mostra sono Szilárd Cseke, artista a cui è dedicato il Padiglione Ungheria dell’attuale Biennale di Venezia, Andi Kacziba, scultrice tessile a cui Milano ha appena dedicato una personale, Zoltán Tombor, fotografo di fama internazionale oltre ai giovani talenti David Merényi, Beáta Székely e Kamilia Kard.
Gli italiani sono Eva Sorensen, artista a cui è stato dedicato il Padiglione della Biennale di Venezia del 1981, Alberto di Fabio a cui nel 2015 è stata dedicata una mostra personale al Macro di Roma, Elisabeth Scherffig e Daniele Salvalai, artisti a cui Milano ha dedicato due personali, HH LIM, presente anche alla Biennale di Venezia 2013, Franco Mazzucchelli, già alla Biennale di Venezia 1976 e Raffale Penna, tra i più noti fiber-artist italiani. Saranno in mostra, anche i giovani talenti Paolo Peroni, vincitore premio cramum 2014, Francesca Piovesan, vincitrice premio cramum 2015, ed Eracle Dartizio protagonista a gennaio di una mostra site-specific allo Studio Museo Francesco Messina di Milano.
“Oggi più che mai è importante fare l’Europa. Dopo decenni di regole, è tempo di lavorare alla creazione di una cultura europea che valorizzi le peculiarità di ogni Paese, senza appiattirle” – ha detto il Segretario Generale della Fondazione Giorgio Pardi e curatore della mostra, Sabino Maria Frassà – “Dietro Oltre c’è la ferma volontà di far conoscere e condividere nuove idee e riflessioni. Ci si troverà di fronte alla forza delle donne di Andi Kacziba e Kamilia Kard, all’universo che è dentro noi di Alberto di Fabio e Eracle Dartizio, all’uomo e alla natura di Daniele Salvalai e Paolo Peroni, alla rappresentazione di sé di Francesca Piovesan ed Elisabeth Scherffig e alla difficoltà della comunicazione di H.H. Lim e Franco Mazzucchelli”.
Parole che puntano alla dimensione europea anche per il Sindaco di Ivrea Carlo Della Pepa, che ha osservato: “In un momento storico in cui l’Europa sembra tornare all’idea di confini e divisioni, il Comune di Ivrea è onorato di ospitare una mostra che promuove il dialogo tra Paesi e tra diverse generazioni di artisti”.
Il Direttore del Museo, Paola Mantovani, ha aggiunto che: “Il Museo Garda di Ivrea, in questi primi due anni di attività, ha cercato di offrire mostre di livello internazionale, ricercando la collaborazione di istituzioni culturali prestigiose, in passato con la Galleria Sabauda e Palazzo Madama. Ora, grazie alla lungimiranza della Fondazione Giorgio Pardi e dell’associazione cramum, il museo eporediese si apre all’arte contemporanea, ospitando artisti che dialogano con le collezioni permanenti del museo”.
L’Assessore alla Cultura e al Turismo, Laura Salvetti, ha sottolineato invece: “E’ importante ospitare sul territorio eporediese mostre ed eventi che con il loro respiro internazionale connettono la Città di Ivrea a nuove tipologie di visitatori, contribuendo a quel lavoro di promozione e apertura alla dimensione turistica e culturale che contraddistinguono l’impegno e la programmazione dell’assessorato”.
Il Presidente della Fondazione Guelpa, Daniele Lupo Jallà, nel confermare il sostegno economico al Museo e alle sue attività, ha affermato: “L’attenzione per il contemporaneo rappresenta per un museo come il Garda di Ivrea un’importante apertura da sviluppare in una dimensione di rete con il polo torinese e gli altri centri del Piemonte attivi in questo ambito”.
Grazie al lavoro di Emiliano Biondelli e Sabino Maria Frassà, sarà esposto in mostra un libro d’artista stampato in 300 copie, lungo oltre 5 metri.
Oltre: 20 febbraio – 29 aprile 2016. Lunedì, Martedì, Mercoledì e Venerdì: dalle ore 9 alle ore 13; Giovedì dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14,30 alle ore 18,30. Aperture il primo week end di ogni mese (sabato e domenica) dalle ore 15 alle 19.
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