Il Global Campus of Master’s Programmes and Diplomas in Human Rights and Democratisationin collaborazione con Lightbox presenta la prima edizione di PRISMA Human Rights Photo Contest.
Il Photo Contest, che ha scelto come tema di quest’anno il concetto di Libertà, è stato lanciato ufficialmente durante l’opening di Biennale Arte di Venezia con la presenza straordinaria di Alfredo Jaarin veste di special guest.
A candidare i propri lavori fotografi professionisti e amatoriali, provenienti da ogni parte del mondo, senza limiti di età, sesso e nazionalità.
Le venti immagini finaliste sono in mostra assieme agli scatti di Rena Effendi, invitata come special guest photographer, per configurare l’importanza della Libertà, intesa come diritto umano fondamentale da difendere: libertà dall’oppressione, di parola e di fede, libertà dalla paura, libertà di movimento, libertà di pensiero e libertà di opinione.
Il progetto espositivo apre le porte l’11 settembre 2015 al Lido di Venezia, durante la 72a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presso il Monastero di San Nicolò, sede dell’EIUC, the European Inter-University Centre for Human Rights and Democratisation.
Il Monastero si trasformerà in piattaforma di dibattito e talk sul tema “Libertà” e sulla relazione tra arte, fotografia, produzione culturale, media e i diritti umani. A seguire opening ufficiale della mostra e cerimonia di premiazione.
A decretare lo scatto vincitore sarà una giuria d’eccezione, di cui fanno parte Rena Effendi, fotografa azera nota a livello internazionale, Isabelle Gattiker, direttore dell’International Film Festival and Forum on Human Rights di Ginevra, Almir Koldzic, co-fondatore e co-direttore di Counterpoints Arts, organizzazione che promuove progetti artistici legati ai migranti e ai rifugiati, Azu Nwagbogu, direttore del Lagos Photo Festival e di African Artists’ Foundation, e Alberto Prina, fotoreporter e fondatore del Festival della Fotografia Etica e del Gruppo Fotografico Progetto Immagine.
PRISMA vuole essere non solo un concorso fotografico, ma anche un appuntamento annuale di calibro internazionale per la fotografia e i diritti umani.
PRISMA infatti mira a creare un network di artisti, intellettuali e professionisti uniti dalla finalità comune di rafforzare la tutela dei diritti umani e il sostegno alla democrazia e alla pace.
L’obiettivo di PRISMA è quello di completare la ricerca accademica attraverso altri strumenti e mezzi di conoscenza e cultura, come la fotografia, per raggiungere un pubblico più vasto e sostenere una comprensione più ampia delle tematiche sui diritti umani e sulla loro tutela.
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